Si parla molto di Content Marketing e le aziende sono sempre più attente ad investire ed impiegare risorse a questo approccio comunicativo. Questo tipo di strategia accentra, nella fase creativa, la distribuzione e la diffusione di un branded content, un contenuto quindi creativo che possa essere ritenuto “di valore”.
Eppure, per i team marketing, rappresenta una vera e propria sfida riuscire a creare costantemente contenuti di valore che non risultino scontati e già visti. La vera arte è nell’identificare e nel variare la comunicazione, la distribuzione, il format e gli “attivatori” del contenuto, riuscendo ad appassionare il lettore ed infine a convertirlo in una lead, una vendita o un cliente.
Il content marketing nasce ovviamente come contrapposizione al marketing diretto di tipo tradizionale, spesso ormai riconosciuto ed evitato dal cliente finale (ma non per questo non più valido) e coinvolge il prospect su un piano diverso, talvolta anche emotivo.
Durante alcune ricerche mi sono imbattuto in un’idea a mio avviso eccezionale, sviluppata da C. Lane di Econsultancy, che ha racchiuso in uno schema simile a quello di una “tavola periodica degli elementi” di Mendeleev, gli attori, i format ed i KPIs principali da osservare durante la definizione di una strategia per un nuovo contenuto.
Ho così pensato di tradurre la Tavola, di modificarla e soprattutto di adattarla per alcune esigenze e strategie differenti legate al mercato italiano.
Allo stesso modo in cui in chimica più elementi possono unirsi e formare un composto, una strategia di contenuto efficace può essere creata in modo più o meno semplice. La tavola seguente potrà essere di spunto per un bravo creativo aiutandolo a creare un contenuto percepito come “di valore” che sia parallelamente utile ad una finalità commerciale e possibilmente vario: seguendo lo schema potrà scegliere per ogni gruppo di colore (si veda la legenda) uno o più elementi.
Fammi sapere che ne pensi e se comincerai ad utilizzarlo commentando sui canali social!